GONDI (gōṇḍī)
Popolazione stabilita nelle provincie centrali dell'India, formata da circa due milioni di individui parlanti il gondi, lingua dravidica. I Gondi, il cui nome deriva dal telegu konda "montagna", sono stati identificati con i Κάνδαλοι di Tolomeo. Le loro tradizioni farebbero provenire la tribù dal Himālaya e nei capi c'è la tendenza a reclamare una discendenza rajput. Ma culturalmente, e forse anche fisicamente, essi sono più affini alle tribù australoidi del Chota Nagpur: per esempio, ritengono sacri alcuni alberi, come il saj e il bambù, e sono divisi in gruppi esogamici totemici. È possibile anche che la loro lingua sia il risultato di una dominazione dravida, come in tempi più recenti essi hanno subito anche influenze indo-ariane. Le tribù montane possiedono ancora deità proprie, quali Buhra-Deo e Duhla-Deo, spesso però identificate con Śiva, e fino a poco fa praticavano sacrifizî umani dinanzi al palo di Meriah.
Il gondi è la principale lingua dravidica dell'India settentrionale. Nella fonetica notiamo lo scambio frequente fra r e l; nella morfologia la presenza di due soli generi; da una parte il cosiddetto maschile, che è usato per gli dei e per gli uomini; dall'altra il neutro che è usato per tutto il resto. Questa è una delle caratteristiche per cui il gondi si differenzia dalle altre lingue dravidiche eccetto il kui, ma non è primitiva, come dimostra il sistema di declinazione. La posizione del gondi nella famiglia dravidica, è intermedia fra il tamil e il telugu (v. dravidiche, lingue). Le varietà dialettali sono molte, ma non di grande importanza.
Bibl.: P. N. Bose, Chattisgarh: notes on its Tribes and Castes, in Journal of the Asiatic Soc. of Bengal, 1890; E. Thurston, Castes and Tribes in South India, 1909; O' Malley, Gazetteer of Sambalpur, 1909; R. V. Russell, Tribes and Castes of the Central Provinces, 1901. - Lingua: H. Williamson, Gond Grammar and Vocabulary, Londra 1892; W. Haig, A compar. vocab. of the Gondi and Kolami Languages, in Journal of the Asiatic Soc. of Bengal, LXVI (1897), p. 185 segg.; Grierson, Linguistic Survey of India, IV: Munda and Dravidian languages, Calcutta 1906, pp. 472-560. V. anche la carta alla voce: dravidiche, lingue.