GOMMOSI
. Processo patologico dei vegetali, che si manifesta con la formazione di sostanze gelatinose incolori o brune dette gomme o mucillagini; esse sono un miscuglio di molte sostanze, tra cui prevalgono gli arabani e i galattani e si rapprendono all'aria. La gommosi è dovuta a degenerazione di cellule del legno, della corteccia, delle foglie, dei frutti e dei semi. Sono soggette a gommosi molte Amigdalacee, alcune Leguminose e Auranziacee, l'olivo, il fico, ecc. Si distinguono gommosi non parassitarie, traumatiche e parassitarie. Nel primo caso la pianta è già predisposta alla malattia in quanto dei gruppi di cellule non raggiungono il loro completo sviluppo e vanno perciò soggetti a particolari alterazioni, che sono ossidazioni che trasformano in gomma i loro componenti. La gommificazione interessa talvolta anche il cambio ma per lo più investe cellule di tipo parenchimatico ricche di amido che il cambio produce internamente invece del legno, essa s'inizia nelle pareti e nei contenuti delle cellule più giovani e poi s'estende alle altre formando una cavità piena di gomma che facendo pressione determina spaccature e fuoriesce. Le ossidazioni che causano la gommosi sono dovute più che all'ossigeno dell'aria all'azione di enzimi prodotti dalle cellule stesse. Spesso però la gommificazione è ostacolata da sostanze riducenti, come glucosidi, ecc., prodotte dalla pianta. Le gommosi traumatiche si hanno in ogni tessuto anche non predisposto e rappresentano spesso una protezione per la pianta, mentre altre volte si ha una vera degenerazione gommosa per lo stimolo delle ferite. Tali gommosi possono essere aggravate dall'intervento di parassiti o saprofiti e favorite da speciali condizioni di clima, terreno e da esagerate potature. Sono gommosi parassitarie quelle del gelso da Bacterium mori E. F. S., del limone dovuta all'oomicete Pythiacystis citrophthora R. E. Smith, della vite (mal nero) da Bacillus Baccarinii Macch., della canna da zucchero da Bacterium vascularum Cobb., del mais da Aplanobacter Stewarti E. S., del pesco da Clasterosporium carpophilum Aderh. Le gommosi indeboliscono le piante che, non curate, finiscono per morire.