GOMERA (A. T., 109-110-111)
Una delle isole Canarie (v.), situata a SO. di Teneriffa e a NE. di Ferro, tra 28° 1′ e 28° 10′ N. e tra 17°6 e 17° 21 ′ O. Ha forma press'a poco ellittica (lunghezza, 26 km.; larghezza massima, 17 km.) e copre una superficie di 378 kmq. È montuosa, e costituita completamente da rocce vulcaniche (trachiti, fonoliti, labradoriti, basalti); tutti i crateri sono stati distrutti dall'erosione, che ha scavato nei fianchi delle montagne valli strette e profonde (barrancos). La cima più elevata è l'Alto de Garajonay (1372 m.). Il clima di Gomera è assai dolce: si hanno 10-15°, in media, nel dicembre e nel gennaio, e 28-29° nel luglio e nell'agosto. Le piogge sono scarse, ma l'acqua non manca. Gli abitanti (22.870 nel 1920) coltivano specialmente cereali, patate, lino, pomidoro e banani. Assai estesi sono tuttora i boschi. Capoluogo dell'isola, che costituisce un partido judicial della provincia di Santa Cruz de Tenerife, è S. Sebastián (4833 ab.), con un piccolo porto.