PERSICO, GOLFO (XXVI, p. 858)
Il Golfo Persico è andato assumendo un'importanza notevolissima per il trasporto del petrolio, che viene esportato soprattutto dal Kuwait (porto di Mena el-Ahmadi), dalla Persia (Abadan), dall'Arabia Saudita (Rās Tanura) e dal Qaṭar (Umm-Said), verso la Gran Bretagna, la Francia, l'Olanda e l'Italia, passando per il canale di Suez. Nel 1958, 94,5 milioni di t di petrolio (sui 215 milioni prodotti nel Vicino Oriente) sono stati trasportati da navi cisterna attraverso questa rotta, che ha assunto un'importanza paragonabile a quella che dal Venezuela e dalle Indie Occidentali Olandesi reca il petrolio alla costa orientale degli Stati Uniti.
Nell'agosto 1958 il governo dell'‛Irāq ha deciso di sostituire ufficialmente il termine "Golfo Persico" con quello di "Golfo Arabico".