Amplissimo braccio dell’Oceano Indiano (lungo 950 km, largo 370 km; 236.800 km2), che si estende tra l’Iran e la Penisola Arabica, dallo Shaṭṭ al-Arab allo Stretto di Hormuz, che lo mette in comunicazione con il Golfo di Oman. È un bacino individuatosi con l’ultima fase di risalita postglaciale del ...
(XXVI, p. 858)
Elio Migliorini
Il Golfo Persico è andato assumendo un'importanza notevolissima per il trasporto del petrolio, che viene esportato soprattutto dal Kuwait (porto di Mena el-Ahmadi), dalla Persia (Abadan), dall'Arabia Saudita (Rās Tanura) e dal Qaṭar (Umm-Said), verso la Gran Bretagna, ...
(A. T., 84-85 e 91-92)
Giuseppe Caraci
In persiano Baḥr i-Fārs. Braccio dell'Oceano Indiano chiuso fra il margine sud-occidentale della regione iranica e il fianco orientale dell'Arabia. Il decorso delle terre che lo circondano (3100 km.) forma all'ingrosso un ampio rettangolo con l'asse maggiore ...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma...
golfo
gólfo s. m. [dal gr. κόλπος «seno»]. – 1. Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma con prevalenza di fondali bassi o medî: il g. di Napoli, di Genova; nei documenti di Venezia...