GOLCONDA (A. T., 93-94)
Con questo nome (che è diventato sinonimo di sconfinata ricchezza, perché ivi si lavoravano i diamanti che venivano scavati nella parte meridionale dello stato), si designano le rovine d'una città fortificata, che è posta 10 km. a NO. di Haiderabad (distretto di Atraf-i Balda) e che dal 1512 al 1697 è stata la residenza della dinastia musulmana dei Quţb Shāhī. Essa si appoggia per un lato al Musi (il fiume che bagna Haiderabad) e a un suo affluente di sinistra e si presenta in buone condizioni, con una cerchia d'imponenti mura granitiche, lunghe quasi 5 km., munite di 87 grandi bastioni ancora difesi da cannoni. Nella parte occidentale del recinto, 107 m. più in alto della pianura circostante, s'innalza la cittadella (che serve attualmente da prigione e da caserma), a sua volta coronata dal palazzo del principe. Degne di menzione sono anche le tombe della dinastia musulmana, in tutto 18, poste un km. a NO. del recinto, circondate da floridi giardini.