BELLONCI, Goffredo
Critico letterario e giornalista, nato a Bologna il 5 settembre 1882. Studiò, in quella Università; lettere e filosofia con il Carducci e con l'Acri. Pubblicò, giovanissimo, poesie e novelle. Trasferitosi in Roma ai primi del'900, sul Giornale d'Italia - di cui tuttora è redattore - e in altri quotidiani si è via via occupato dei principali problemi di politica estera (fu inviato speciale a varî congressi internazionali), d'arte e soprattutto di letteratura, esaminando in innumerevoli articoli e recensioni le personalità e le opere più significative della cultura contemporanea.
Come critico letterario è venuto sempre più concentrando la sua attenzione sulla "sintassi" - cioè sull'intima capacità dello scrittore di trasfigurare la lingua e il lessico comuni o tradizionali in linguaggio proprio, perennemente nuovo - come sul requisito essenziale dell'arte. Scritti principali: Pagine e idee, Roma 1929; Introduzione alla letteratura di oggi, Firenze 1932; Il teatro del Novecento (nel vol. collettivo Storia del teatro italiano, a cura di S. D'Amico, Milano 1936).