GOBRIA (ant. pers. Gaubaruva; babil. Gubarru; gr. Γοβρύης)
Nome di varî personaggi persiani dell'epoca achemenide. Il più noto è G., figlio di Mardonio, che nel 539 a. C. conquistò a Ciro il Vecchio Babilonia, catturandone l'ultimo re Nabonedo. Il medesimo G. partecipò più tardi alla congiura contro il falso Smerdi, e, se anche siano romanzeschi molti particolari del racconto erodoteo (III, 70 segg.), vi ebbe però valida parte. Fu tra i più influenti consiglieri di Dario, con cui era imparentato: questi gli confidò l'incarico di domare la ribellione della Susiana e lo ebbe accanto nella spedizione scitica. La sua immagine è scolpita accanto a quella del Gran Re nel rilievo della tomba di Dario a Naqsh-i Rustam.
Bibl.: Swoboda, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, coll. 1548-50; W. Schwenzner, in Klio, VIII (1923), pp. 41 segg., 226 segg.; S. Smith, Babylonian hist. texts, ecc., 1924 (che esclude l'identità fra il G. conquistatore di Babilonia e il compagno di Dario).