gnosi
Dal gr. γνῶσις «conoscenza». Speciale ‘conoscenza’ religiosa da cui fanno dipendere la salvezza i diversi sistemi gnostici, nonché l’intera corrente dello gnosticismo (➔). Più genericamente, ogni tendenza e indirizzo di pensiero religioso affine allo gnosticismo, anche fuori del cristianesimo. La gn. è conoscenza, ma di carattere speciale: non conquista di verità a partire dall’esperienza o da principi o postulati, non cioè conoscenza acquistata mediante un lavoro logico e suscettibile di dimostrazione razionale. La gn. è conoscenza rivelata dei misteri divini e dell’ineffabile grandezza di Dio; ma non conoscenza rivelata da un maestro che con l’insegnamento o l’esempio o con entrambi parli e agisca come divinamente ispirato, usando un linguaggio o compiendo atti immediatamente e direttamente comprensibili da ogni essere umano; essa è invece conoscenza misteriosa, esoterica, espressa per lo più in forma di mito, di figura, e concessa dal rivelatore celeste a piccoli gruppi di privilegiati, di iniziati pronti a riceverla, e forse a trasmetterla sempre come mistero, come dono divino riservato agli eletti.