GNIEZNO (tedesco Gnesen; A. T., 53-54-55)
Città della Polonia, capoluogo di circondario nel palatinato di Poznań, al centro di un ripiano diluviale alto un centinaio di metri sul mare e situato sulla riva sinistra della Warta. Gniezno ha 25.700 ab. (1921); vi passa la ferrovia che da Poznań porta a Danzica e nella Prussia Orientale, biforcandosi a Inowroclaw. I più importanti monumenti sono la cattedrale (del sec. XIV) con la tomba di S. Adalberto (Wojciech) e la chiesa di S. Giovanni. Il circondario di Gniezno ha 1084 kmq. di superficie e 82.600 ab. (1921), circa 80 per kmq.
Storia. - Per lungo tempo Gniezno fu considerata la più antica capitale polacca (nei secoli X e XI). Ricerche recenti hanno dimostrato invece, che Gniezno è stata soltanto l'antico centro del culto pagano e che perciò appunto Boleslao l'Ardito ne fece la sede dell'arcivescovado e della chiesa metropolitana della Polonia di quel tempo, fondata sul sepolcro del vescovo Adalberto (v.).
Quale sede del metropolita e successivamente - dal sec. XV - del primate polacco, cui spettava il diritto d'incoronare i re polacchi, Gniezno ha avuto una parte importante nella vita chiesastica e culturale, e in certi periodi anche politica, della Polonia. Oggi, dopo l'unione delle diocesi di Poznań e Gniezno, gli arcivescovi risiedono di preferenza a Poznań.
Bibl.: O. Balzer, Stolice Polski (Le capitali polacche), Leopoli 1918; St. Zakrzewski, Mieszko I, Varsavia 1921.