DOMIZIO Afro, Gneo (Cn. Domitius Afer)
Celebre oratore, nativo di Nemausus (Nîmes) nella Gallia Narbonense, maestro di Quintiliano; visse dal 14 circa a. C. al 58 d. C. Fu consul suffectus nel 39 sotto Caligola e curator aquarum nel 49. Ebbe riputazione più d'ingegno che d'onestà; con la delazione e accusando una donna imparentata ad Agrippina, Claudia Pulcra, di adulterio e di malie contro il principe, rivelò quello che poteva nell'eloquenza: onde ebbe lodi e danaro da Tiberio. Nell'arte oratoria Quintiliano lo ravvicina agli antichi: odiava le movenze ritmiche alla moderna, parlava lento e grave, sapeva nascondere la passione, e ornare il discorso di facezie; né difettava di sano giudizio letterario.
Frammenti in H. Meyer, Orat. rom. frag., Zurigo 1842, p. 565 segg.
Bibl.: H. Dessau, Prosopogr. Imp. Rom., II, p. 16, n. 106; A. Kappelmacher e G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 1318 segg.