GMÜND (o Schwäbisch Gmünd; A. T., 56-57)
Città del Württemberg (distretto di Jagst), in bella posizione, 321 m. s. m., con 20.438 abitanti nel 1925 (15 mila nel 1885), in maggioranza cattolici. Sorge sulla riva sinistra del Rems (affiuente di sinistra del Neckar), su uno sprone formato da un minore affluente, presso le pendici settentrionali del Giura di Svevia. Gli abitanti sono dediti, oltre che alla coltivazione di orti e frutteti, alla confezione di lavori di filigrana e di rosarî e soprattutto (4000 artigiani) alla fabbrica di oggetti lavorati d'oro e d'argento; decaduta nel secolo scorso, questa industria è stata risollevata dall'introduzione delle macchine ed ora Gmünd è per questo, in Germania, seconda soltanto a Pforzheim. Ha giovato alla città anche il trovarsi sull'importante strada commerciale Nördlingen-Cannstatt.
Monumenti. - Nel sec. XI chiamata Kaisersreuth, fu poi possesso degli Hohenstaufen, nel sec. XIII divenne città libera, e nel 1353 fu data in pegno al Württemberg. La chiesa gotica di S. Croce è una delle più antiche chiese con navate di uguale altezza e il più importante edificio religioso della Bassa Svevia nel sec. XIV. Fu costruita dal 1320 al 1380 da diversi membri della celebre famiglia locale di architetti Parler. All'esterno (il campanile con la bellissima cuspide di legno serviva in origine ad altri scopi), contrasta con la ricchezza del coro, costruito posteriormente, la semplicità di struttura del corpo principale. In questo la decorazione plastica (1340-1350) deriva da Rottweil e dall'Alto Reno. Notevoli soprattutto i portali del coro (seconda metà del sec. XIV), sfarzosamente adorni di statue e di bassorilievi. Il tesoro di S. Croce è uno dei più ricchi della Svevia. La chiesa di S. Giovanni (circa 1210-1220), a pilastri e a soffitto, è importante costruzione di stile romanico tedesco tardo, gravemente alterata da restauri nel secolo scorso: di pianta basilicale, all'esterno è ricca di decorazioni plastiche. La sua antica abside fu sostituita da un coro gotico nel sec. XV, in cui furono anche elevate le navate laterali coprendole, con la centrale, di un solo tetto a due spioventi. Tra i numerosi edifici civili antichi di Gmünd i più notevoli sono le poderose costruzioni in legno e muratura del Palazzo degli Uffici (1495) sul Mercato e del Magazzino dei Grani, oltre a parecchie case d'abitazione in stile barocco o rococò, la maggior parte costruite da architetti della famiglia Keller. Delle antiche fortificazioni restano ancora parecchie torri di cinta, tra le quali è particolarmente rinomato il Knöpflesturm. Il Museo comunale d'antichità contiene, tra altro, numerosi oggetti d'oro e d'argento, di lavorazione locale.
Bibl.: E. Gradmann, Die Kunst- und Altertumsdenkmale im Jagstkreis, Esslingen 1907; P. Hartmann, Die gotische Monumentalplastik in Schwaben, Monaco 1910; A. Nägele, Die Heiligkreuzkirche in Gmünd, Gmünd 1925; id., Das Gmünder Münster, Augusta 1926; A. Stütz, Gmünd in Wort und Bild, Gmünd 1926; H. Beenken, Bildhauer des 14. Jahrhunderts an Rhein und in Schwaben, Lipsia 1927; W. Klein, Die St. Johanneskirche zu Gmünd, Francoforte s. M. 1928.