GLICONEI
. Il gliconeo è una tetrapodia logaedica acataletta che può assumere vario aspetto a seconda della posizione occupata dal dattilo: secondo che questo si trova nella prima o nella seconda o nella terza sede, si ha il gliconeo primo, il secondo o il terzo:
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Il nome gli viene dal poeta Glicone, del quale non si conosce pressoché altro. Inventore di questo verso è detto da Efestione; lo scoliaste di Efestione aggiunge che fu poeta comico. Ma le due notizie non sono conciliabili, perché un poeta comico non poté fiorire prima di Saffo e di Anacreonte, che usarono questo metro. Il gliconeo secondo può avere nel primo piede, oltre alla forma del trocheo, anche quella del giambo e dello spondeo, e presso i Lesbî anche la forma del pirrichio: la tragedia tarda ammette pure l'anapesto. Il gliconeo terzo può avere nel primo piede e nel secondo le forme del trocheo, dello spondeo e del tribraco, nel primo anche quella del giambo. Secondo la cosiddetta nuova teoria (Weil, Masqueray; in realtà si tratta della vecchia teoria di Efestione) il gliconeo è un dimetro di natura coriambo-giambica.