GLICONE (Γλύκων)
Scultore ateniese, il cui nome è inciso sulla roccia sotto la clava nella statua dell'Ercole Farnese. Il marmo alto m. 3, 17, fu ritrovato tra il 1540 e il 1549 nelle Terme di Caracalla a Roma; dal 1790 è nel Museo Nazionale di Napoli. Riproduce un tipo di Lisippo, nel quale l'eroe è in piedi (v. ercole, tav. XII), in atteggiamento di stanca mestizia; ma l'originale è qui intorbidato da un'esagerata ipertrofia muscolare. G. era uno degli scultori neoattici, forse dell'età augustea. False sono le sue firme in una piccola replica dell'Ercole a Volterra, e in due basi di Catania e di Arce.
Bibl.: A. Della Seta, Il nudo nell'arte, Milano-Roma 1930, p. 372 segg.; E. Loewy, Inschr. griech. Bildhauer, Lipsia 1885, nn. 345, 507-509.