glicerina
Alcol alifatico trivalente, largamente diffuso in natura poiché entra nella costituzione dei grassi, esteri della g. con gli acidi grassi. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli zuccheri ed è perciò presente nelle bevande alcoliche. È un liquido sciropposo, incolore, di sapore dolciastro, più pesante dell’acqua; si altera col riscaldamento decomponendosi in parte in acroleina. Si ottiene per distillazione dai grassi o per sintesi chimica. Trova numerose applicazioni, tra le quali quelle in cosmetica e in farmacologia. In terapia, la g. è impiegata come emolliente e disidratante (diluita o no in acqua, oppure mescolata ad alcol o tintura di iodio); contro la stipsi (supposte, clisteri, ecc.); può inoltre costituire il veicolo o il solvente di altre sostanze, in varie preparazioni galeniche (estratti, tinture, sciroppi, ecc.).