GLAUKE (Γλαῦκη)
3°. - Nereide, il cui nome simboleggia il luccichio del mare, talvolta ricordata insieme con Galene, la Bonaccia (Il., xviii, 34; Hes., Theog., 244). Partecipa alla scena delle nozze di Peleo e Tetide su una kölix a figure rosse da Camiro del British Museum (E 73). Su un dèinos a figure rosse del Pittore di Achille, di Würzburg, è invece presente alla scena del ratto di Tetide da parte di Peleo insieme a Nereo e ad altre Nereidi. È indicata da una iscrizione su un coperchio di pyxis (E 774) del British Museum con una scena di gineceo (?).
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, c. 1675; Weicker, in Pauly-Wissowa, VII, col. 1395, s. v.; H. Heydemann, Comm. Phil. in honorem Th. Mommseni, Berlino 1877, p. 171; E. Langlotz, Griechische Vasen Würzburg, Monaco 1932, n. 540, p. 110, tavv. 198-199; Preller, Griech. Myth., I, 2, Berlino 1894, pp. 556 e 610; J. D. Beazley, Red-fig., E 73, p. 128, n. 194; E 774: p. 726, n. 25; Würzburg 540, p. 638, n. 57.