Figlia (n. 417 o 418) di Costanzo III e di Galla Placidia; fuggì con la madre a Costantinopoli nel 423; esiliata per la sua condotta immorale, offrì la sua mano ad Attila (450): questi dall'opposizione della corte di Ravenna alle nozze prese spunto per attaccare la Gallia.