Romanziere e drammaturgo (Venezia 1820 - Genova 1909); fu l'ultimo direttore, sino al 1847, del giornale veneziano Il gondoliere. Avendo partecipato ai moti del '48, emigrò in Piemonte. Dopo alcuni drammi storici (I due Foscari; Maometto II; ecc.) continuò con drammi e commedie di carattere sociale: La birraia (1852); I giornali (1855); L'ingegno venduto (1858); ecc. Tra i suoi romanzi si ricordano Il gobbo di Rialto, Papa liberale (1868), e soprattutto Gli ospiti (1865), sugli esuli in Piemonte, che, tra disuguaglianze e prolissità, ha pagine vigorose.