VIDOSSI (già Vidossich), Giuseppe
Studioso di linguistica e di tradizioni popolari, nato a Capodistria il 30 marzo 1878. Laureato a Vienna (1900) in filologia romanza, ha ottenuto nel 1902 il diploma di perfezionamento in lettere all'Istituto di studî superiori, poi università di Firenze. Collaboratore, dal 1930, dell'Atlante linguistico italiano e dal 1939 condirettore dell'Archivio Glottologico italiano, è dal 1941 professore incaricato di filologia germanica nella facoltà di magistero di Torino.
Come linguista si è dedicato particolarmente allo studio dei dialetti veneti (Studi triestini, in Archeografo triestino, XXIII e XXIV, 1901; La lingua del Tristano veneto, in Studi romanzi, IV, 1906), ma i suoi lavori intorno all'Atlante linguistico l'hanno portato ad affrontare anche problemi di carattere generale (L'Atlante ling. ital.: questioni di metodo e di fini, in Bollettino dell'Atlante, I, 1933; Lineamenti di linguistica spaziale, in collaborazione con M. Bartoli, 1943). Negli studî sulle tradizioni popolari egli procede dalle sue esperienze nel campo linguistico; sia per ciò che riguarda l'incontro tra le due discipline (Linguistica ed etnologia, in R. Biasutti, Le razze e i popoli della terra, 1941), sia nell'applicazione teoretica (Le norme areali ed il folklore, in Il folklore ital., 1934; Nuovi orientamenti nello studio delle tradizioni popolari, in Rivista di sintesi lett., I, 1934) e pratica (Il presagio delle calende, in Lares, 1932; Lis cidulis, in Bollettino della Soc. fil. friulana, vIII, 1932) dei metodi della linguistica spaziale.