Bibliotecario e bibliografo (Ferrara 1805 - Villa Estense 1874); prof. di filosofia e bibliotecario nel seminario di Belluno (1835), fu chiamato dal vescovo Modesto Farina come successore di Andrea Coi a bibliotecario della biblioteca del seminario di Padova (1837-41), divenendo in seguito vicebibliotecario (1842) e poi prefetto (1845) della Marciana di Venezia. È autore di numerose opere, tra le quali: Bibliografia dalmata (1845); Della biblioteca del Seminario di Padova (1849); Bibliografia della Dalmazia e del Montenegro (1855); Bibliografia del Friuli (1861). V. ha descritto i manoscritti della Marciana in Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum (incompleta, 1868-73) e i libri membranacei della stessa biblioteca (1870).