Taverna, Giuseppe
Sacerdote ed educatore (Piacenza 1764-ivi 1850), insegnò a Piacenza (dove ebbe scolaro Pietro Giordani), a Parma, a Brescia e poi di nuovo a Parma. Ammiratore del Locke, fu razionalista in educazione ed eudemonista in morale; nel problema della lingua seguì gl'insegnamenti del Cesari. Amore per la purezza appunto della lingua dimostra nelle numerose postille di cui corredò un esemplare della Commedia commentata dal Lombardi, esemplare conservato nella biblioteca Comunale di Pavia, e nelle osservazioni, sempre di argomento dantesco, contenute in alcune lettere.
Bibl. - I. Della Giovanna, Le postille di G. T. al poema di D., in " Giorn. d. " I (1889-90) 8-9, 369-377; A.Fiammazzo, in " Bull. " I (1894) 180-182.