SPINA, Giuseppe
Cardinale, nato a Sarzana il 12 marzo 1756, morto il 13 novembre 1828 a Roma. Studiò giurispeudenza all'università di Pisa, prese gli ordini sacri e divenne arcivescovo in partibus di Corinto. Seguì Pio VI nelle sue peregrinazioni a Firenze e in Francia, dopo la proclamazione della repubblica romana. Morto Pio VI, lo S. partecipò al conclave di Venezia e seguì il nuovo papa Pio VII a Roma; dal marzo 1800 al giugno 1801 condusse a Parigi le difficili negoziazioni per la conclusione del concordato napoleonico, e, sebbene non avesse avuto la fortuna di ultimarle, fu nominato da Pio VII cardinale il 29 marzo 1802 e in seguito arcivescovo di Genova. Fu un po' troppo servile verso Napoleone nei momenti decisivi del suo conflitto col papato. Ebbe parte attiva nel concilio nazionale di Parigi del 1811. Restaurato il dominio temporale dei papi, rinunciò all'acivescovato di Genova e divenne prima cardinale legato a Forlì (1816), poi a Bologna (1818). Il cardinale Consalvi gli fece affidare la missione di rappresentare lo Stato Pontificio nei congressi di Lubiana (1821) e di Verona (1822), missione che assolse con abilità e con tatto. Lo S. partecipò al conclave del 1823 e sotto Leone XII divenne prefetto della Segnatura e membro delle Congregazioni cardinalizie dei vescovi e regolari, del Concilio, di Propaganda, dell'Indice.
Bibl.: Boulay de la Meurthe, Documents sur la négociation du Concordat et sur les autres rapports de la France avec le Saint-Siège en 1800 et 1801, I e II, Parigi 1891 e 1892; del concilio nazionale di Parigi del 1811, lo S. lasciò un diario edito da I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, II, doc. xvi, pp. 371-78, Torino 1906; sulla missione di Lubiana, alcune lettere del carteggio col Consalvi, sono state pubblicate da A. Alberti, Atti del Parlamento delle Due Sicilie 1820-21, documenti, V, ii, Bologna 1931.