SIRIANNI, Giuseppe
Ammiraglio e uomo politico, nato a Genova il 18 aprile 1874. Guardiamarina nel 1894, tenente di vascello nel 1899, imbarcato sulla R. N. Calabria durante la rivolta dei Boxers, fece parte, con la compagnia da sbarco della sua nave, del distaccamento internazionale comandato dall'ammiraglio britannico Seymour che, da Tien-Tsin, mosse in soccorso delle legazioni di Pechino assediate dagl'insorti. Durante la guerra italo-turca, come comandante della torpediniera Perseo, il S. partecipò (1912) all'operazione condotta da E. Millo nei Dardanelli. Promosso capitano di corvetta per merito di guerra, procedette all'occupazione dell'Isola di Simi e prese parte attiva a tutte le operazioni belliche in Egeo.
Nella guerra mondiale ebbe il comando del cacciatorpediniere Impetuoso, e col grado di capitano di fregata quello dell'esploratore Nino Bixio, dislocati nel basso Adriatico; con le suddette navi compì numerose e audaci missioni. Chiamato nel 1918 al comando del reggimento Marina schierato sul basso Piave, partecipò alla battaglia del giugno 1918 e quindi con ardite operazioni rioccupò il territorio tra Piave Vecchio e Piave Nuovo, guadagnandosi la promozione per merito di guerra a capitano di vascello. Durante la battaglia dell'ottobre 1918 il suo reggimento fu all'avanguardia della 3ª armata nell'inseguimento del nemico. Nel 1925, col grado di contrammiraglio, fu nominato sottosegretario di stato per la Marina e nel settembre 1929 ministro dello stesso dicastero. Tenne tale incarico fino al 5 novembre 1933. Il lungo periodo della sua permanenza al Ministero della marina in qualità di sottosegretario e di ministro fu contrassegnato dalla ricostruzione della flotta, alla quale il S. procedette, col grado di ammiraglio di squadra.