ROMAGNOLI, Giuseppe
Scultore e medaglista, nato a Bologna il 14 dicembre 1872. Fu scolaro di Enrico Barbieri e, come il suo maestro, tratta soggetti moderni con larghezza di forma e calore di sentimento. Nel 1897 fu premiato a Venezia nell'opera Ex natura ars. Nella galleria d'arte moderna a Roma è il busto in marmo Giovinezza, ch'è una delle sue cose migliori. È suo il monumento al numismatico Bartolomeo Borghesi, a S. Marino. Ma la sua arte si esprime meglio nella medaglia, nel piccolo bassorilievo nitido e sodo, classicamente modellato. La medaglia del cardinale Ranuzzi de' Bianchi e quella del senatore Adolfo Venturi (esposte alla Mostra internazionale della medaglia moderna indetta dalla Società numismatica americana) notevoli per l'armonia delicata dei piani, sono forse le sue medaglie più caratteristiche. È sua la medaglia coniata per la Casa di Dante in Roma nel 1921. Dal 1909 è direttore della scuola dei medaglisti all'Accademia di S. Luca a Roma.
Bibl.: S. Vigezzi, La scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1932, p. 73; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934 (con bibl.).