Penone, Giuseppe
Penóne, Giuseppe. – Scultore e artista concettuale (n. Garessio 1947), ha insegnato all’École des beaux-arts di Parigi sino al 2012. Formatosi all’Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nel 1967 nell’ambito dell’arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i processi di trasformazione, che prende forma in sculture e installazioni dove sperimenta tutte le possibili declinazioni della materia (piombo, ferro, cera, pece, legno, gesso, iuta). Idea cardine della sua opera rimane tuttavia il principio di identità tra uomo e natura come ne L’albero ricorderà il contatto (1968), dove segna con il filo spinato l'impronta del proprio corpo su un tronco d’albero, organismo vivo che con il suo aspetto, così prossimo a quello della figura umana, rappresenta un elemento centrale nel suo lavoro. P. passa poi a privilegiare una forma di conoscenza fondata sull'analogia, associando materie diverse per sottolinearne le affinità secondo il teorema che tutta la realtà sia riconducibile a un unicum. In Pelle di cedro (2002, esposta al Centre Pompidou di Parigi nel 2004), per es., l’impronta della corteccia di un albero è impressa su pelli bovine: l’accostamento delle nervature della corteccia con il sistema venoso-linfatico è immediato, così come quello tra venature del marmo e del cervello in Pelle di marmo - cervello (2007, Padiglione italiano della Biennale di Venezia). Rossa, come il sangue umano, è la resina che solca lo scavo di un albero in Matrice di linfa (2008), esposto all’ENSBA di Parigi nel 2009. Ancora nel 2007 ha portato a compimento il Giardino delle sculture fluide nel parco della Reggia di Venaria, in Piemonte, percorso ideale sul suo lavoro nel quale, in dialogo con la natura disegnata del giardino, tra spazio mentale e spazio fisico, tra pensiero e materia, appaiono le opere: Tra scorza e scorza, la grande fontana Disegno d'acqua, Anatomia, Pelle di marmo, Chiaroscuro, Cervello di pietre, Biforcazione, Direzione verso la luce, Direzione verso il centro della terra, Idee di pietra (ciclo di sculture a cui appartiene anche quella presentata nel 2011 a Kassel come anticipazione di Documenta 13). Ha tenuto mostre personali presso numerose istituzioni pubbliche; tra le più recenti si ricordano: Centre Georges Pompidou a Parigi (2004), Museum Kurhaus di Kleve (2006), Académie de France a Roma (2008), Museo d’arte moderna di Bologna (2008), Municipal museum of art a Toyota (2009), De Pont museum for contemporary art a Tilburg (2010), Musée des arts contemporains Grand-Hornu a Mons (2010).