Generale napoleonico (Roma 1774 - Sassonia 1850). Dalla Repubblica cispadana passò (1799) al servizio della Repubblica romana e si distinse nell'assedio di Ancona e nella presa di Fano; quindi partecipò alla campagna (1801) contro i Napoletani; poi combatté (1809-11) nelle campagne di Spagna. Nel 1813, il viceré Eugenio Beauharnais lo richiamò in Italia contro L. Nugent; disciolto l'esercito italo-napoleonico, l'Austria, per il suo valore militare, gli offrì il grado di tenente maresciallo.