MOTTA, Giuseppe
Uomo politico svizzero, nato il 29 dicembre 1871 ad Airolo. Avvocato, già nel 1895 entrava nel Gran Consiglio del Canton Ticino, come membro del partito cattolico conservatore, e nel 1899 nel Consiglio nazionale svizzero. Nel 1911 veniva nominato consigliere federale della repubblica elvetica; e infine nel 1915 ascendeva al posto supremo di presidente della confederazione, che rioccupò altre due volte, nel 1920 e nel 1927 (nel 1931 fu vicepresidente). È il primo Ticinese salito ai fastigi della più alta carica dello stato svizzero; ed ha esercitato nell'ultimo ventennio un'influenza grandissima nella vita politica elvetica, dirigendo, dal 1912 al 1919, il Dipartimento (Ministero) delle finanze e dal 1919 il Dipartimento politico, cioè la politica estera. Come autorevole capo della delegazione svizzera presso la Società delle nazioni, fino dalla fondazione, si è acquistata notorietà anche nel campo internazionale, presiedendo più volte l'assemblea o singole commissioni.