MOTTA, Giuseppe (XXIII, p. 980)
Uomo politico svizzero, morto a Berna il 23 gennaio 1940. La sua azione politica ha esercitato nell'ultimo decennio un'influenza decisiva sulla vita politica svizzera ed ha avuto vaste e, in complesso, benefiche ripercussioni sui rapporti internazionali. Presidente della Confederazione nel 1915, 1920, 1927, 1932 e 1937, preposto ininterrottamente dal 1920 al dipartimento politico, si deve a lui se, attraverso crisi ricorrenti, la Svizzera poté conciliare la fedeltà alla Società delle nazioni con la fedeltà alla neutralità e con l'interesse politico a conservare rapporti cordiali con i due grandi stati confinanti, Germania e Italia, che con la Società delle nazioni si erano posti in violento contrasto.
Ha lasciato tre volumi di importanti discorsi: Testimonia temporum, Bellinzona 1931-41.
Bibl.: J. R. Von Salis, G.M., 30 Jahre eidg. Politik, Zurigo 1941; De Mestral, Le président M., Losanna 1941; F. Chieas, G.M., Lugano-Bellinzona 1940; A. Solmi, G.M. e la Svizzera sul principio del secolo XX, in Arch. storico della Svizzera italiana, gennaio-giugno 1940.