Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), in quello di E. D. Adrian dell'università di Cambridge (1938-39) e alla Northwestern university medical school di Chicago (1948-49). Socio nazionale dei Lincei (1961), M. ha dedicato quasi esclusivamente la sua attività sperimentale alla neurofisiologia, portando a compimento ricerche di vasta risonanza, quali la dimostrazione del controllo esercitato dal cervelletto sull'attività fasica dei muscoli scheletrici e sui riflessi vasomotorî. Si è anche dedicato a ricerche sulle funzioni del sistema reticolare ascendente, affrontando il problema del sonno e della veglia: i risultati ottenuti assieme a H. W. Magoun (1949) su questi problemi hanno una grande importanza dottrinale, per la dimostrazione che lo stato di veglia è mantenuto da un continuo bombardamento di impulsi proiettati sulla corteccia cerebrale dalla anzidetta formazione. Infine ha dimostrato l'esistenza nella parte più caudale del ponte e del bulbo encefalico di strutture capaci di sincronizzare l'attività elettrica della corteccia cerebrale, inibendo il sistema reticolare ascendente. Tra le sue opere hanno particolare rilievo Epilessia sperimentale (1946); Problems in cerebellar physiology (1950); The cerebellum. Physiology and pathology (in collab. con R. S. Dow, 1958); Fisiologia della vita di relazione (1975).