Patriota (Fermo 1845 - Roma 1868). Muratore, la sera del 22 ott. 1867, nel corso del tentativo d'insurrezione che si svolgeva per assecondare la marcia di Garibaldi, con l'aiuto del compagno Gaetano Tognetti minò a Roma la caserma Serristori, che in parte saltò in aria. Condannato a morte, fu decapitato insieme a Tognetti.