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MOLTENI, Giuseppe

di Maria Accascina - Enciclopedia Italiana (1934)
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MOLTENI, Giuseppe

Maria Accascina

Pittore, nato ad Affori (Milano) il 23 ottobre 1800, morto a Milano l'11 gennaio 1867. Ottimo disegnatore, sensibile alle armonie del colore e alle eleganze decorative, congiunse in sapiente misura l'attento studio della realtà e la libera interpretazione del modello. Dipinse per lo più ritratti, fra i quali ricordiamo quelli di Camilla Cavezzani, della signora Poldi Pezzoli, del bambino Poldi Pezzoli, della marchesa Vittoria Visconti d'Aragona, della ballerina Keller. Nel museo Poldi Pezzoli in Milano è anche un monocromato rappresentante La Pietà; nella R. Pinacoteca di Brera in Milano, il quadro La morte del bimbo sembra indulgere alla ricerca di effetti sentimentali, mantenendo ottime qualità pittoriche. Eseguì il restauro dello Sposalizio di Raffaello nella Pinacoteca di Brera e di altri quadri di altissimo pregio nel Louvre e nella National Gallery.

Bibl.: A. Caimi, Commemorazione del cav. G. M. ecc., in Atti della R. Accademia di belle arti di Milano, 1867; G. Rovani, Le tre arti nel sec. XIX, Milano 1874, II, iii, p. 163; La pittura lombarda nel sec. XIX, catal. della mostra alla Permanente di Milano, Milano 1900; La pittura lombarda del sec. XIX alla Permanente di Milano, in Emporium, XII (1900); Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.); inoltre: E. Somarè, Storia della pittura italiana dell'800, Milano 1928, I.

Vedi anche
Domenico Induno Pittore (Milano 1815 - ivi 1878); allievo di L. Sabatelli a Brera, esordì dipingendo quadri storici e religiosi alla maniera di F. Hayez e si perfezionò a Roma. Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu costretto a rifugiarsi in Svizzera; di là passò a Firenze, e rientrò a Milano soltanto nel 1859. Venne ... Càrcano, Filippo Càrcano, Filippo. - Pittore italiano (Milano 1840 - ivi 1914). Discepolo di Fr. Hayez a Brera, esordì dipingendo quadri storici. Per il suo convinto studio dal vero e le sue ricerche luministiche fu per qualche tempo, sulla fine del 19º sec., modello ai paesisti lombardi. Previati, Gaetano Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui gli scuri impasti cromatici e i contrastati effetti luministici rivelano l'adesione all'inquieto romanticismo ... Segantini, Giovanni Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate a fibre lunghe di una luminosità cristallina. Negli ultimi anni di attività prolungati contatti con ...
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  • Moltèni, Giuseppe
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    Pittore (Affori, Milano, 1800 - Milano 1867). Studiò a Brera; dapprima restauratore, si volse in seguito alla pittura, soprattutto al ritratto. Fu (1838 circa) alla corte di Vienna, dove ritrasse Ferdinando I e Metternich. Dal 1854 fu conservatore della pinacoteca di Brera. Per la sua grande perizia ...
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