Giurista italiano (Reggio di Calabria 1868 - Catania 1958). Insegnò etnografia giuridica nell'università di Catania, dal 1909 come libero docente e incaricato, dal 1926 come titolare della cattedra istituita per lui. Nel 1936, per mutato ordinamento scolastico, fu trasferito alla cattedra di storia del diritto romano, che tenne fino al 1938. Fra le opere principali: Teoria etnologica del matrimonio ambiliano (1902-09); Studi di etnologia giuridica (9 voll., 1903-30; i volumi 3º-9º sono dedicati all'Etnologia analitica dell'antico diritto indiano); La condizione giuridica del marito nella famiglia matriarcale (1909); Gli elementi irriduttibili dei sistemi giuridici (2 voll., 1919-20).