LOGOTETA, Giuseppe
Patriota, nato a Reggio Calabria il 12 ottobre 1758, giustíziato a Napoli il 28 novembre 1799. Studiò dapprima nel seminario di Reggio e poi continuò a istruirsi da sé, diventando esperto avvocato e teologo, nonché studioso di archeologia. Ma si occupava anche di problemi pratici, come dimostrò scrivendo il Nuovo progetto di un monte frumentario in Reggio e sostenendo l'abolizione delle assise sui prezzi. Recatosi a Napoli partecipò a una congiura, che, sul cadere del 1798, avrebbe dovuto favorire lo sbarco dei Francesi in Calabria. Arrestato per tale fatto e rinchiuso nella fortezza di Messina, venne presto liberato; all'ingresso dei Francesi in Napoli nel gennaio 1799, promosse la fondazione della repubblica. Fu dopo membro del governo provvisorio e della Commissione legislativa e prese parte attiva agli avvenimenti, adoperandosi principalmente a diffondere le istituzioni repubblicane in Calabria e a combattere i sanfedisti del distretto di Ariano. Pare che collaborasse con Mario Pagano nel redigere la costituzione della repubblica. Arrestato dopo l'arrivo del cardinale F. Ruffo, fu condannato a morte.
Bibl.: M. D'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria uccisi dal carnefice, Roma 1883, pp. 335-40.