LECHI, Giuseppe
Generale, nato a Brescia il 5 dicembre 1766, morto ivi nel 1816. Entrato nell'esercito austriaco, vi raggiunse il grado di capitano. Come gli altri suoi fratelli, dei quali era il maggiore, partecipò alla rivoluzione bresciana del 18 marzo 1797. Creato generale delle truppe repubblicane, esulò in Francia al tempo della reazione austro-russa (1799), ma tornò l'anno dopo in Italia, avendogli il Bonaparte affidato il comando della legione italica, formatasi a Digione. Partecipò ai fatti d'arme fino a Marengo, in cui ricevette, per il suo valore, una spada d'onore e fu promosso generale di divisione.
Dopo la pace di Lunéville comandò la divisione di Milano agli ordini di Murat e come notabile del Mella fu presente ai comizî di Lione (1802). Più tardi combatté ad Austerlitz e dopo la pace di Presburgo fece la campagna di Napoli col Massena (1806). Si distinse pure nelle guerre di Spagna (1808). Infine, richiesto dal Murat, dal 1811 al 1814 militò nell'esercito napoletano, sciolto il quale si ritirò a Brescia.