ISOLA, Giuseppe
Pittore, nato a Genova il 7 aprile 1808, morto ivi il 23 luglio 1893. S'iniziò agli studî nell'Accademia Ligustica col Vinelli e il Cerruti e si perfezionò viaggiando in Lombardia, nella Toscana e a Roma, dove dipinse un ritratto di Pio IX. Fin dal 1848 fu insegnante all'Accademia Ligustica e poi dal 1874 al 1884 ebbe la direzione delle gallerie di Palazzo Bianco e Rosso. Fu pittore di quadri storici, di ritratti e abile freschista. Dalla sua arte e dal suo insegnamento uscirono forti pittori di quadri storici, quali Nicolò Barabino, Gabriele Castagnola e Raffaele Giannetti. Nell'affresco, che coltivò con successo, non continuò la tradizione, ma portò quell'eclettismo culturale, quell'enfatico accademismo e quella predilezione per le tinte sorde che sono i peculiari caratteri della sua personalità.
La sua produzione artistica è abbondante.
Bibl.: M. Labò, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIX, Lipsia 1926 (con la bibl. precedente); O. Grosso, Romantici e veristi nella pittura genovese 1845-60, in Il comune di Genova, marzo 1926; id., Pittura genovese dell'Ottocento, in Emporium, LXIII (1926), p. 306 segg.; Catalogo dei musei municipali di Genova, Genova 1931.