GIUSEPPE il Filosofo
Umanista bizantino, nato a Itaca circa il 1280. Fattosi monaco, visse a Salonicco, nelle Meteore e nel Monte Athos, dedito alla pietà e agli studî. Trasferitosi a Costantinopoli, salì in tanta considerazione da essere proposto per quattro volte a patriarca ecumenico (tra il 1311 e il 1323). Rifiutò sempre; morì in un monastero presso Salonicco, verso il 1330.
Convinto che le scienze avevano a Costantinopoli eccellenti cultori, ma che erano insegnate unilateralmente, senza il necessario risalto degli intimi rapporti fra di esse, volle riunire in un organico prospetto enciclopedieo tutti i rami dell'istruzione teoretica (Λογικὴ παίδενσις). Questa enciclopedia, che comprende retorica, logica, fisica, antropologia, quadrivio matematico, etica e teologia, si conserva per intero nel codice Riccardiano Greco 12, e parzialmente in varî manoscritti. Ne è pubblicato soltanto il Compendio retorico presso Walz, Rhetores Graeci, III, pp. 478-569.
Bibl.: M. Treu, in Byzant. Zeitschr., VIII (1899), pp. 1-64; N. Terzaghi, in Studi ital. di filol. class., X (1902), pp. 121-132; V. de Falco in Historia, V (1931), pp. 627-643.