Guzzetti, Giuseppe. – Avvocato italiano (n. Turate 1934). Dal 1997 al 2019 a capo della Fondazione Cariplo, dal 2000 al 2019 è stato presidente dell’ACRI, associazione che riunisce tutte le fondazioni di origine bancaria in Italia. Ex presidente della Regione Lombardia (1979-87), seguì il caso della diossina di Seveso (10 luglio 1976), emessa dallo stabilimento di Meda della svizzera ICMESA; paradigmatica fu la risoluzione della questione con una storica condanna della multinazionale, che introdusse per la prima volta nella giurisprudenza italiana il riconoscimento della legittimità del danno morale in casi simili. In quegli anni, sotto la sua guida, la regione realizzò un’innovativa politica di “sviluppo sostenibile” per la tutela ambientale, comprovata dalla creazione del Parco del Ticino, primo parco regionale del Paese; G. si batté per una maggiore autonomia delle regioni, sollevando anche la “questione settentrionale” per realizzare una burocrazia statale più efficiente e moderna e investimenti per infrastrutture carenti in Lombardia. Ex senatore della Democrazia cristiana (fino al 1994, X e XI legislatura), è considerato il padre delle fondazioni di origine bancaria, con un ruolo fondamentale per la crescita degli enti, soggetti che operano, in base al principio di sussidiarietà, a sostegno del Terzo Settore, per la realizzazione di progetti di utilità sociale. Gli è riconosciuta la capacità di giurista che portò la Corte Costituzionale ad affermare in via definitiva (sentenze 300 e 301, 29 settembre 2003) il ruolo e l'identità delle fondazioni di origine bancaria: “persone giuridiche private dotate di piena autonomia statutaria e gestionale" collocate a pieno titolo "tra i soggetti dell'organizzazione delle libertà sociali". Nel 2021 è stato nominato membro del Consiglio d’indirizzo per la politica economica di Palazzo Chigi.