GOVONE, Giuseppe
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre 1845, il G. partecipò alla guerra d'indipendenza del 1848. Promosso capitano (14 ottobre 1848), quando fu denunziato l'armistizio Salasco fece parte della VI divisione, che per breve tempo occupò i ducati; e dopo Novara, partecipò alla repressione del moto genovese dell'aprile 1849. Inviato in missione presso l'esercito francese sotto Roma, assisté alle vicende di quella memorabile difesa, e quindi andò addetto militare a Vienna e a Berlino. Scoppiata la guerra di Crimea, il G. fu mandato al campo di Omer pascià, e fu presente alle operazioni dei Turchi nelle due campagne del Danubio (1853 e 1854). Ebbe l'offerta, respinta, di passare come generale nell'esercito ottomano. Promosso maggiore (9 ottobre 1853), dopo un breve viaggio a Parigi, accompagnò il corpo di spedizione piemontese in Crimea ove si segnalò alla Cernaia. Tornato in Piemonte, e promosso tenente colonnello (16 marzo 1859), combatté nella guerra contro l'Austria, e, conchiuso l'armistizio, fu inviato a Zurigo, dove si negoziò la pace. Il 15 ottobre 1860 fu promosso generale, quindi nominato comandante della IX divisione di stanza a Palermo, dove contribuì alla repressione del brigantaggio, poi trasferito a Perugia (14 settembre 1864). Nel marzo di due anni dopo ebbe una missione diplomatica presso il Bismarck, ed insieme col Barral concluse il trattato d'alleanza fra l'Italia e la Prussia (9 aprile 1866). Scoppiata la guerra contro l'Austria, riprese il comando della IX divisione, dando prove di valore e di audacia a Custoza. Il 19 luglio 1866 fu di nuovo inviato in missione a Nikolsburg, poi a Berlino; e il 17 del mese successivo riassunse il comando della sua divisione. Conchiusa la pace, ebbe il comando della divisione di Ancona, poi di Piacenza. L'11 luglio 1867 fu nominato comandante generale del corpo di Stato Maggiore. Deputato al parlamento per l'VIII e la X legislatura, il 14 dicembre 1869 fu nominato ministro della Guerra nel gabinetto Lanza, ma si dimise il 7 settembre 1870. Il G. scrisse alcuni Mémoires (editi a cura del figlio Uberto, Parigi 1905).
Bibl.: U. Govone, Il generale G. G., 3ª ed., Torino 1929.