GIOENI, Giuseppe
Mineralogista e vulcanologo, nato il 12 maggio 1747 a Catania, ivi morto nel dicembre 1822. Formò la sua prima educazione nella città natale. Uno dei primi lavori, sulla "pioggia di sangue" d'origine etnea, pubblicato nelle Memorie della Società reale di Londra, gli procurò l'estimazione di Hamilton e di Dolomieu, con i quali si mantenne sempre in relazione, avendone aiuti e consigli. Invitato dal Hamilton a studiare il Vesuvio, si recò a Napoli, bene accolto e favorito dalla corte, e vi pubblicò nel 1791 la Litologia vesuviana, opera molto apprezzata a quei tempi, nella quale si servì, fra i primi, dei caratteri chimici e delle proprietà fisiche per la determinazione dei minerali. Ritornato a Catania, occupò la cattedra di storia naturale all'università, dove fondò un ricco museo, oggi disperso. Osservò e studiò accuratamente la grande eruzione etnea del 1787 e lasciò un'opera inedita ora dispersa, sulla Storia mineralogica dell'Etna.