FURLANI, Giuseppe
Semitista, nato a Pola il 10 novembre 1885. Studiò legge e filologia orientale nell'università di Graz e fu a lungo a Londra a esplorare i manoscritti siriaci del British Museum. Libero docente nel 1921, è dal 1924 professore nell'università di Firenze. Ha avuto uno dei premî Mussolini per il 1932.
Di attività varia e feconda, si è reso benemerito illustrando, con molteplici edizioni di testi e con numerose indagini monografiche, lo sviluppo della filosofia greca tra i Siri, e diversi aspetti delle controversie teologiche della chiesa siriaca (v. specialmente Il libro delle definizioni di Michele l'Interprete, in Mem. Acc. Lincei, ser. 6, II, Roma 1926; Sei scritti antitriteistici in lingua siriaca, in Patrologia Orientalis, XIV, Parigi 1920), nonché alcune manifestazioni inferiori dell'influsso greco sulla letteratura siriaca (mantica, astrologia, ecc.). In una fase più recente della sua attività il F. ha coltivato con successo gli studî assiriologici, sia con articoli monografici sia con libri di sintesi (La civiltà babilonese-assira, Roma s. a. [1929]; La religione babilonese-assira, voll. 2, Bologna 1928-29) e si è anche occupato di diritti orientali (Leggi dell'Asia Anteriore antica, Roma 1929) e di religioni orientali gnosticizzanti (Testi religiosi degli Yezidi, Bologna 1931).