FIOCCO, Giuseppe
Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza di Giulio Campagnola, in L'Arte, 1915; I pittori di Santacroce, ivi, 1916; Lorenzo e Cristoforo da Lendinara ivi, 1916) il F. ha rivelato notevole conoscenza storica e sensibilità critica. Fondamentali sono le ricerche del F. per la ricostruzione della personalità di Francesco Guardi (Firenze 1923); per chiarire l'approdo di forme toscane in terra veneta nella formazione di quel Rinascimento (L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927); per ricostruire la personalità di Paolo Veronese (Bologna 1928 e Milano 1934); per portare nuova luce sull'arte veneta del Seicento e Settecento, sia in saggi particolari (Strozzi, Langetti, Piazzetta, Maffei, Mazzoni, Grassi, Longhena, Mariani, ecc.) sia in uno studio organico d'assieme su quella pittura (Verona 1928). Parimenti fondamentali sono le monografie: Carpaccio, Roma 1931; Mantegna, Milano 1937; Pordenone, Udine 1939; Giorgione, Bergamo 1942; Crosato, Padova 1941. Il F. ha recato un impulso novatore agli studi sull'arte veneta, non trascurandone le origini medievali neoravennati.