FILIPPI, Giuseppe
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della basilica ferrarese di S. Maria in Vado.
Tra le sue opere principali a Ferrara si ricordano le decorazioni nella chiesa di S. Domenico eseguite insieme con G. Gregori, pittore di figura: ancor oggi visibili, benché in cattivo stato di conservazione, esse sono localizzate nella prima, seconda, quarta, quinta cappella sulla destra e nella quarta e quinta di sinistra. L'esecuzione di queste pitture, cromaticamente piuttosto scialbe, ha buona qualità grafica più che pittorica, denotando le precipue doti prospettiche che consentirono al F. di diventare docente dell'Accademia del Disegno di Ferrara. La sua presenza, unitamente al fratello Pietro, come accademico di architettura, è documentata per gli anni dal 1736-1737 al 1738-39 e dal 1749-50 al 1756-57; se ne suppone l'attività anche tra il 1740 e il 1748, anni di cui non si sono però conservati i verbali.
Nella chiesa di S. Spirito, sempre insieme con Pietro, eseguì ornamenti, oggi illeggibili, per le cappelle dedicate a S. Antonio, alla Vergine, al Santissimo Sacramento e, sull'altro lato della navata, per le cappelle intitolate a S. Diego, a S. Francesco, al Crocefisso e al Redentore (quest'ultima precedentemente decorata da F. Ferrari); fece anche molte decorazioni nei locali del convento e nel chiostro, accompagnando il figurista G. Ghedini ed il quadraturista G. Facchinetti, dove già avevano eseguito prospettive A. Poggi e T. Raffanelli.
Benché perdute, numerose furono le operazioni decorative nella chiesa di S. Francesco: l'ideazione ed esecuzione delle pitture per vari altari, tra cui quello della cappella di S. Caterina Vigri; i restauri del fregio e l'ornato - sulle pareti, sui pilastri e sui cornicioni - della navata centrale, insieme con G. B. Cozza; nella cantoria, sulle facciate interne della porta principale e di quella laterale nel braccio di crociera destro, due "architetture" per contornare gli ovati con la Pazienza - o Carità - e l'Umiltà del Ghedini; la quadratura della cappella dedicata alla Vergine in gloria; infine la decorazione della cappella dell'Annunziata, eseguita con il fratello Pietro, nel 1737. Il Cittadella esprime sincera ammirazione per questi interventi in S. Francesco "perché ne' suoi ornamenti vi introdusse egregiamente l'architettura, e molto ben intesi colonnati", realizzati con la stessa abilità con cui eseguiva efficaci scenografie, come "una ben intesa e vaga sala reggia" (1783, p. 195) per il teatro dei dilettanti della Fortezza, ed altre per diversi teatri della città.
Il F. morì a Ferrara il 29 luglio del 1757 e fu sepolto in S. Maria in Vado.
Anche il fratello Pietro, dalla fragile autonomia stilistica, già suo collaboratore in più lavori ed autore di una prospettiva nel cortile di palazzo Bevilacqua, fu poi, in epoca imprecisata, sepolto nella medesima tomba di famiglia, memoria dei meriti artistici conseguiti dal più celebre zio, Giacomo.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Biblioteca Ariostea, ms. Antonelli 595: G. Faustini, Indice cronologico... fino all'anno presente 1770 (ms., sec. XVIII), cc. n.n.; C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture della città di Ferrara (sec. XVIII), a cura di M. A. Novelli, Ferrara 1991, pp. 297 s.; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1722), con annotazioni di G. Boschini, Ferrara 1844-1846, I, p. 384; II, p. 593; C. Barotti, Pitture e scolture che si trovano nelle chiese, luoghi pubblici e sobborghi della città di Ferrara, Ferrara 1770, pp. 60-63, 120, 123; G. A. Scalabrini, Mem. storiche delle chiese di Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, pp. 182, 184 s.; C. Cittadella, Catal. istor. de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1783, IV, pp. 195, 197 s.; L. N. Cittadella, Memorie storiche monumentali, artistiche del tempio di S. Francesco, Ferrara 1867, p. 90; Id., Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, p. 634; R. Varese, Note sulla decorazione della basilica di S. Francesco in Ferrara, in Musei ferraresi, V-VI (1975-1976), 1977, p. 32; E. Mattaliano-A. Mezzetti, Indice ragionato delle "Vite de' Pittori e scultori ferraresi" di G. Baruffaldi, III,Ferrara 1983, p. 21; F. Fiocchi, L'Accademia del Disegno di Ferrara, in Musei ferraresi, XIII-XIV (1983-1984),pp. 233, 236, 240 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI,p. 560.