DOLFI, Giuseppe
Patriota, nato a Firenze nel 1818, morto ivi il 24 luglio 1869. Umile fornaio, seppe in breve acquistare un grande ascendente sulla classe popolana, che lo riconobbe sempre per suo capo. Amico di P. Thouar, di P. Cironi, del Guerrazzi, durante il decennio che precedette il definitivo tramonto della dinastia lorenese fu continuamente in relazione con i rappresentanti del partito d'azione in Firenze, e quando avvenne il moto livornese del giugno 1857 fu imprigionato. Nei primi mesi del 1859 egli aveva spronato i popolani ad accattivarsi l'amicizia dell'elemento militare, s'era inteso col Bartolommei e con B. Ricasoli, e a lui si deve principalmente se, rotti gl'indugi, il moto del 27 aprile 1859 si chiuse senza spargimento di sangue, e se prima della pace di Villafranca fu promossa l'agitazione legale in favore dell'annessione al Piemonte. Il D. ebbe pure grande parte in quei Comitati di provvedimento, istituiti da Garibaldi, e nella preparazione della spedizione capitanata dal Nicotera per invadere lo Stato Pontificio dalla Toscana. Negli ultimi anni di vita prodigò le sue cure alla creazione delle Fratellanze artigiane in Firenze, delle quali fu presidente fino alla morte.
Bibl.: J. W. Mario, G. D., Firenze 1883; L. Minuti, Il comune artigiano di Firenze della fratellanza artigiana d'Italia, Firenze 1911; G. Valeggia, G. D. e la democrazia in Firenze negli anni 1859 e 1860, Firenze 1913.