DI VITTORIO, Giuseppe
Organizzatore sindacale comunista, nato a Cerignola l'11 agosto 1892. Dedicatosi all'azione sindacale sin dal 1911, nel 1913 entrava a far parte del comitato centrale dell'Unione sindacale italiana. Ferito nella prima Guerra mondiale, fu internato in Sicilia, poi in Sardegna e quindi in Libia. Entrato nel Partito comunista (1925), condannato dal tribunale speciale a 12 anni di reclusione, si rifugiò in Francia dove rappresentò la Confederazione del lavoro nell'internazionale dei sindacati rossi. Organizzatore di brigate internazionali nella guerra civile di Spagna, nel 1937 diresse a Parigi la Voce degli Italiani. Arrestato nel 1941 e consegnato al governo fascista, venne confinato a Ventotene, da dove fu liberato il 25 luglio 1943. Dal 1945 venne confermato segretario generale della CGIL; consultore nazionale, poi deputato per il PCI, è stato nominato (1948) senatore di diritto per la I legislatura.