DEZZA, Giuseppe
Patriota e militare, nato a Melegnano il 23 febbraio 1830, morto a Milano il 14 maggio 1898. Nella prima guerra d'indipendenza si arruolò volontario nel 1° battaglione degli studenti italiani al servizio del governo provvisorio lombardo. Nel 1859 si laureò in ingegneria a Pavia e riprese le armi nel 3° reggimento Cacciatori delle Alpi. Il 27 maggio, nel fatto d'arme di Como, fu decorato di medaglia d'argento; l'11 giugno, promosso sottotenente. Nel dicembre fece passaggio nell'esercito toscano, il 1° gennaio 1860 in quello italiano; nel maggio successivo si dimise per arruolarsi nella 1ª compagnia dei Mille comandata da Nino Bixio dove raggiunse il grado di colonnello (8 ottobre 1860). Riammesso il 27 marzo 1862 nell'esercito regolare, ebbe il comando del 29° di fanteria, col quale fece la campagna del 1866 nella divisione Cerale. Nell'agosto ebbe il comando della brigata Pisa che mantenne quando, due anni dopo (1868), fu promosso maggior generale. Salì poi agli alti gradi della gerarchia fino a raggiungere quello di comandante di corpo d'armata nel 1886. Fu deputato durante la XIII legislatura; il 26 gennaio 1889 ebbe la nomina a senatore.
Bibl.: P. Schiarini, I Mille nell'esercito, in Memorie storiche militari, V; necrologia, in Rivista militare italiana, XLIII (1898), pp. 1018-19.