DESSÌ, Giuseppe
Scrittore, nato a Villacidro (Cagliari) il 7 agosto 1909. Già insegnante di lettere nelle scuole medie di Ferrara, è ora provveditore agli studi.
Formatosi nell'ambiente pisano e fiorentino, nel gusto dei giovani scrittori "memorialisti" facenti capo alla rivista Letteratura di A. Bonsanti, il D. nella sua opera narrativa (La sposa in città, racconti, Modena 1939; San Silvano, romanzo, Firenze 1939; Michele Boschino, romanzo, Milano 1942; Racconti vecchi e nuovi, Torino 1945) appare inteso a scavare sempre più a fondo i proprî motivi autobiografici, per liberarli da ogni residuo bozzettismo o verismo regionalista, e trasporli, proustianamente, in quella atmosfera trasognata e rifrangente che è l'atmosfera del "tempo perduto" e della sua favolosa ricerca. Con risultati tanto più artisticamente validi (alcune sue pagine contano fra le migliori della nuova narrativa italiana), quanto più riescono ad assimilarsi e unificarsi, nel ritmo della memoria e nel tono della prosa, quegli elementi culturali (e talora intellettualistici) da cui è pure stimolata la sua magica percezione del reale.
Bibl.: G. Contini, Esercizî di lettura sopra autori contemporanei, ecc., Firenze 1939; E. De Michelis, in La Nuova Italia, aprile-maggio 1939; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, IV, Bari 1946, pp. 134-39.