DE SANCTIS, Giuseppe
Pittore, nato a Napoli il 21 giugno 1858, ivi morto il 19 giugno 1924. Fu discepolo di Domenico Morelli nell'Accademia napoletana di belle arti, e nelle sue prime opere parve preso dal gusto morelliano delle visioni d'Oriente; ma assai presto si volse alla pittura di genere, di paesaggio, a figurazioni di tipi napoletani e a ritratti prevalentemente femminili. La sua arte, di scarsa consistenza pittorica, ebbe piacevolezze facilmente accessibili al gusto borghese della fine dell'Ottocento e del principio del secolo presente, e i suoi soggiorni di Londra e di Parigi contribuirono a porre nelle sue pitture intonazioni effimeramente derivate da occasionali contatti con altri pittori. Praticò anche l'incisione ad acquaforte, e ne diede insegnamento nell'Accademia napoletana; ma, più che ad altro, s'adoprò alla riproduzione di dipinti di Michele Cammarano e di Domenico Morelli. Fu anche caricaturista dotato di grazia e di vivace umore.
Bibl.: E. Gianelli, Artisti napol. viventi, Napoli 1916, pp. 217-22.