DE ROBERTIS, Giuseppe (App. II, 1, p. 774)
Critico letterario, morto a Firenze il 7 settembre 1963. Fedele al suo metodo critico, alla poetica del "saper leggere" appare sempre ispirata tutta la più recente produzione critica di De R. che nei Primi studi manzoniani e altre cose (1949) individua un altro testo chiave della sua lettura in un Manzoni apparentemente minore in cui - attraverso un attento studio di varianti e di collocazioni stilistiche - rintraccia le anticipazioni più valide della grande prosa manzoniana (esemplare, per la scoperta di un Manzoni inedito, la lettura del Vocabolario del Cherubini compiuta dallo scrittore lombardo i cui risultati De R. espone in un lucido studio). Dopo la morte di De R. è apparso il volume di Studi II (1971) che idealmente riprende e completa la linea degli Studi del 1944 con indagini che vanno dall'Ariosto all'Alfieri al Foscolo al Leopardi sino appunto al Manzoni, mentre Altro Novecento (1962), che raccoglie studi su poeti e prosatori contemporanei, si riallaccia con sistematico impegno e coerenza di metodo a Scrittori del Novecento del 1940. Curati e preceduti da un'introduzione di E. Falqui sono stati raccolti nel 1967 gli Scritti vociani di De R., felice riproposta di una focale stagione del critico lucano.
Bibl.: L'approdo letterario, 1964. n. 25 (Omaggio a De Robertis); D'A. S. Avalle, Formalisti e filologi, in L'analisi letteraria in Italia, Milano-Napoli 1970; L. Caretti, in Antichi e moderni, Torino 1976.