CAPPONI, Giuseppe
Architetto, nato a Cagliari il 13 febbraio 1893, morto a Napoli il 21 aprile 1936. Studiò a Roma presso la scuola di applicazione per gl'ingegneri, frequentando contemporaneamente i corsi universitarî di architettura. Dopo la guerra mondiale si laureò in ingegneria civile a Roma, nel 1920. Partecipò tra i primi al moto di rinnovamento dell'architettura italiana e prese parte all'esposizione di architettura razionale tenutasi a Roma nel 1928. Pubblicò varî articoli in giornali e riviste, occupandosi particolarmente di architettura mediterranea e di problemi tecnici inerenti all'architettura. Si dedicò anche alla pittura e ad allestimenti cinematografici (scene dei film La voce lontana, La signora di tutti) e teatrali (scene del Dottor Oss, per il Teatro Reale di Roma). Fu chiamato a insegnare scenografia al centro sperimentale di cinematografia.
Opere principali: casa sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma (1926); villa a Capri; scuola tedesca, circolo tedesco e clinica tedesca a Roma; palazzo del Consiglio provinciale dell'economia corporativa a Sassari; sede degl'istituti di botanica e chimica farmaceutica alla Città universitaria di Roma (1932-35).
Bibl.: A. D. Pica, Nuova architett. ital., Milano 1936, p. 25 seg.