CAPPAROZZO, Giuseppe
Letterato, nato a Lanzè (Vicenza) il 10 dicembre 1802; insegnò a Vicenza, a Verona, a Venezia, ove morì il 13 maggio 1848. Dapprima classicista (si veda la sua ode L'imitazione degli stranieri nemica dell'italiana poesia), divenne da ultimo romantico, inneggiando ai crociati, e scrivendo ballate e poesie popolareggianti, che traggono ispirazione da sentimenti religiosi e familiari, alcune delle quali ebbero, al loro tempo, larghissima fama. Belli i suoi apologhi; arguti gli epigrammi.
Bibl.: P. Perez, Intorno alla vita e agli scritti di G.C., innanzi alle Poesie dello stesso C., Vicenza 1851; A. Serena, G.C., Milano 1898; T. Ortolani, La poesia di G.C., Catania 1899 (estr. dal Gazzettino letterario, I, 6).